Notiziario di Giovedì 7 Ottobre 1999
10 Anni di reclusione, con l' interdizione dall' esercizio della patria potestà. Questa l'ennesima condanna inflitta al boss della ''Stidda'', Orazio Paolello, per associazione mafiosa. La sentenza è stata emessa dal tribunale di Gela, presieduto dal giudice Edi Pinatto. Il collegio giudicante lo ha ritenuto responsabile degli accordi intercorsi con le famiglie mafiose di Niscemi, Mazzarino, Riesi e Porto Empedocle, con scambio di uomini e armi, per le attività malavitose e per il controllo dei traffici illeciti. Dal dicembre del '93, giorno del suo arresto, Orazio Paolello ha già avuto inflitti sette ergastoli per omicidi e stragi e decine di anni di reclusione per altri reati, nell' ambito della guerra contro l' organizzazione di ''Cosa Nostra''.