Notiziario di Sabato 25 Settembre 1999
Eraclea Minoa continua a subire in maniera molto preoccupante il processo dell'erosione della costa, fenomeno che ha colpito anche il litorale delle Dune di Agrigento.Una forte mareggiata nei giorni scorsi ha provocato un danno irreparabile al litorale di Minoa che difficilmente verrà ripristinato prima dell'inizio della prossima stagione estiva.Cause naturali che si aggiungono a opere maldestre dell'uomo come la pesca a strascico praticata largamente nelle nostre coste. Per studiare cause ed effetti del processo di erosione, è stato istituito 9 mesi fa dalla Provincia Regionale di Agrigento un gruppo di studio preliminare, formato da 5 geologi, coordinati dal Prof. Daina dell'università di Palermo per studiare il recupero ambientale di 4 aree, Licata, San Leone, Porto Empedocle e Sciacca.Stamattina 2 geologi dell'èquipe con il presidente della provincia Fontana, l'assessore comunale ai lavori pubblici di Agrigento Piero Hamel e l'assessore provinciale al territorio e ambiente Salvatore Palilla, hanno effettuato un sopralluogo nelle zone particolarmente attaccate dall'erosione.E' stato sottolineato come lo studio condotto fino ad ora sia stato di carattere geologico, biologico ed economico con rilievi sul territorio, rilievi balimetrico-topografici, analisi granulometriche dei sedimenti emersi e sommersi e studi chimico-biologi delle acque. La causa dell'erosione, è stato precisato dagli addetti ai lavori, è da ricercare nell'alterazione del normale turnover di sabbia in mare, in seguito a diversi interventi umani e ai frangiflutti. In pratica la sabbia viene aspirata e trascinata nelle zone protette quali quelle site dietro agli scogli. Una soluzione potrebbe essere, come è stato precisato, il "ripascimento" della sabbia che con il moto ondoso naturale e con strutture preposte potrebbe ristabilire l'ambiente naturale. I risultati dello studio verranno consegnati il prossimo febbraio data dalla quale sarà avviata la progettazione e l'esecuzione dei lavori.