Notiziario di Mercoledì 22 Settembre 1999
Applicare in maniera rigida la circolare del Csm che ha stabilito in otto anni il termine massimo di permanenza nelle direzioni distrettuali antimafia comporterà ''un gravissimo pregiudizio'' per le indagini sulla mafia, con l'effetto di ''regalare a Cosa Nostra almeno 4-5 anni di vantaggio rispetto allo Stato''. Lo sostiene in una lettera al Consiglio superiore della magistratura il Procuratore della Repubblica di Palermo, Pietro Grasso. ''Se questo accadesse - avverte Grasso - ho il dovere di dire chiaramente che non potrei assolvere al mio dovere istituzionale di procuratore distrettuale della Repubblica di Palermo, ne' assumermi la responsabilità di garantire nei prossimi anni un'adeguata complessiva azione di contrasto a Cosa Nostra''.