Notiziario di Giovedì 9 Settembre 1999
Funerali di stato oggi pomeriggio a Chieti, nella cattedrale di San Giustino, per Giuseppe Cornacchia, l' ufficiale dell' Aeronautica precipitato al largo di Porto Empedocle (Agrigento) con il suo Tornado il 21 agosto scorso durante un volo di addestramento. Come si ricorderà nel corso della sciagura e' morto anche il pilota del Tornado, il maggiore Marco Co, originario di Manerbio (Brescia). Il corpo di Cornacchia, rimasto chiuso nella carlinga del velivolo, e' stato trovato il 6 settembre scorso insieme al relitto, ad una profondita' di 240 metri. Il feretro e' arrivato intorno alle 14 all' aeroporto ''Liberi'' di Pescara. Quindi, la salma, scortata dai vigili urbani, e' stata portata a Chieti dove ad accoglierla in piazza c' erano, in rappresentanza del Governo, il prefetto di Chieti, Roberto Fraissinet, e per l' Aeronautica il generale di squadriglia aerea Arnaldo Vannucci. Al rito religioso, nella chiesa gremita, non erano presenti i figli dell' ufficiale, Stefano e Simona, mentre c' erano la madre, Francesca Brunetti, la moglie, Cristina Di Felice, e il fratello, Giovanni.