Notiziario di Giovedì 2 Settembre 1999

Una operazione antimafia condotta da polizia e carabinieri è in svolgimento dall' alba di oggi a Gela per notificare 24 ordini di custodia cautelare. I provvedimenti sono stati firmati dal gip del tribunale di Caltanissetta Leopoldo De Gregorio su richiesta dei magistrati della Dda. L' indagine è della Dia di Caltanissetta, della squadra mobile di Caltanissetta, guidata da Carmelo Casabona, e dei carabinieri del comando provinciale.L' inchiesta fa luce su nove omicidi e quattro tentativi di omicidio avvenuti durante la guerra di mafia a Gela tra la fine degli anni Ottanta e l' inizio del '90 a Gela. Gli investigatori avrebbero in particolare individuato gli esecutori della strage di piazza Salandra, avvenuta il 12 settembre del 1988, in cui fu assassinata per errore una casalinga di 66 anni, Grazia Scimè e tre persone rimasero ferite. L' agguato era stato organizzato per eliminare il presunto affiliato della ''stidda'' Giuseppe Nicastro, che riuscì a mettersi in salvo nonostante fosse stato ferito dai sicari. I Provvedimenti di custodia cautelare dell'operazione nel gelese, sono stati notificati in carcere a Emanuele Argenti, 43 anni, al cugino Emanuele Argenti, 34 anni, Alessandro Barberi, 46, Filippo Bilardi, 30, Angelo Celona, 30, Luigi Celona, 33, Alessandro Emmanuello, 32, Davide Emmanuello, 35, Nunzio Emmanuello, 43, Emanuele Iozza, 37, Francesco La Cognata, 28, Luigi La Cognata, 35, Rocco Ferrigno, 37, Salvatore Morello, 34, Antonio Rinzivillo, 42, Carmelo Tasca, 26, Rosario Trubia, 34 anni. Sono stati, invece, arrestati stanotte Pasquale Messina, 35 anni, Giuseppe Tasca, 26, Maurizio Tosto, 32, Carmelo Alfieri, 52, Carmelo Argenti, 53 anni.

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