Notiziario di Martedì 6 Luglio 1999
L'assessore Regionale al Territorio e ambiente, Vincenzo Lo Giudice, ha sollecitato l'istituzione di una commissione della Regione che indaghi sulla misteriosa ''scomparsa'' di circa cinque milioni di metri cubi d'acqua. Si tratta del liquido che si sarebbe dovuto trovare nell'invaso della Diga Castello di Bivona, nella zona montana dell'agrigentino, che a maggio aveva una capienza di oltre dieci milioni di metri cubi d'acqua e che oggi, invece, vede la ''dotazione'' dimezzata. La scoperta del "buco" nell'invaso della diga Castello è stata fatta nel corso del vertice sulla situazione idrica, organizzato dal prefetto di Agrigento Giosuè Marino, alla presenza del presidente della Regione, Angelo Capodicasa e degli assessori regionali all'agricoltura, Salvatore Cuffaro e al territorio e ambiente, Vincenzo Lo Giudice. Al vertice si stava discutendo sulla grave siccità di queste ultime settimane, così come era stato sollecitato dalle organizzazioni agricole, quando i tecnici della Regione, proprio per fronteggiare il fenomeno, hanno proposto di utilizzare le acque della diga Castello. A questo punto, però, la scoperta che i dati relativi alla capienza dell'invaso risultavano sopravvalutati del doppio. Alla base dell'ammanco del prezioso liquido nell'invaso della diga Castello potrebbe esserci, comunque, un errore di calcolo.