Notiziario di Venerdì 14 Maggio 1999

Si chiama William Pilato, 22 anni, il presunto assassino del medico Michele Abbate, sindaco Ds di Caltanissetta. Pilato e' stato oggi posto di fronte alle tante contraddizioni che emergevano dalle sue risposte alle prime domande degli investigatori ed alla fine e' scoppiato a piangere dicendo ''e' vero, sono stato io''. Il giovane con piccoli precedenti penali, che avrebbe fatto uso di sostanze stupefacenti, ha confessato alla squadra mobile di Caltanissetta di avere ucciso il sindaco di Caltanissetta Michele Abbate, ''Non avro' piu' pace per tutta la vita...'' ha ripetuto piu' volte, dopo avere confessato il delitto è caduto in un forte stato di depressione ed ha iniziato a piangere. La posizione di Pilato era già stata posta sotto osservazione dalle forze dell'ordine da circa 48 ore. Negli uffici investigativi si sono immediatamente recati il procuratore della Repubblica Giovanni Tinebra e l' aggiunto Paolo Giordano. Secondo indiscrezioni, l' indiziato viene ora ascoltato dai magistrati. Michele Abbate sarebbe stato pugnalato a morte sotto il suo gabinetto professionale di medico della mutua per avere negato, come sindaco, un sussidio che non aveva facolta' di concedere. E' quanto emergerebbe dalla confessione di William Pilato la cui famiglia versa in condizioni di indigenza. Pilato viene assistito da Filippo Siciliano, uno dei piu' noti penalisti di Caltanissetta. Per il capogruppo dei Ds nella commissione antimafia, Giuseppe Lumia la notizia della confessione del presunto assassino del sindaco di Caltanissetta e' giunta in un momento in cui ''la situazione a Caltanissetta ''stava diventando insostenibile''. E comunque - ha aggiunto Lumia - la questione della sicurezza resta in primo piano''

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