Notiziario di Mercoledì 12 Maggio 1999
Proseguono le indagini per l'omicidio del sindaco di Caltanissetta Michele Abbate, anche se, purtroppo senza novità di rilievo. "Non credo che si tratti dell'opera di un balordo. Questo non è un delitto improvvisato ma premeditato". Carmelina Proto, 45 anni, vedova del sindaco, per la prima volta ieri ha parlato con i giornalisti al termine dell'interrogatorio in procura condotto dal pm Loretta Bianco. Accanto a lei il figlio Alfonso, di 18 anni. Madre e figlio, ancora frastornati e oppressi dal dolore, non sembrano tuttavia dare credito all'ipotesi di un omicidio assurdo e senza un movente; "Non penso proprio che sia stato un balordo, ha aggiunto la vedova, non siamo di fronte a un delitto d'impeto, come si vuol far credere; ad agire è stato un professionista. Non mi interessa sapere il nome di chi ha ammazzato mio marito, ha concluso la vedova, voglio che si scopra il motivo per cui mio marito è stato ucciso".