Notiziario di Martedì 4 Maggio 1999
Il sottosegretario al ministero della Sanità Antonino Mangiacavallo è intervenuto in merito all'interpellanza parlamentare presentata da alcuni esponenti della lega nord, circa il caso di Giorgio Rinzivillo, ricoverato all'ospedale di Modica ed uscito dal coma prima dell'espianto degli organi già deciso dai medici e dai suoi familiari."Nel caso di Modica, secondo Mangiacavallo, la stampa e la televisione hanno erroneamente riferito che il ragazzo era stato dichiarato clinicamente morto e fatte avviare le procedure di espianto degli organi"."Nella realtà invece, il collegio medico dell'ospedale di Modica, continua Mangiacavallo, constatato e certificato che le condizioni per dichiarare la morte celebrale non erano presenti, ha interrotto le procedure di accertamento della morte del giovane".Per il Sottosegretario alla Sanità, "è importante che la stampa riferisca in maniera precisa lo svolgimento dei fatti e si accerti scientificamente della realtà delle cose, riguardo soprattutto ad argomenti delicati come la donazione degli organi".