Notiziario di Mercoledì 10 Febbraio 1999
E' ripreso stamattina in aula nella seduta dell'Assemblea regionale siciliana l'esame degli articoli del disegno di legge voto di riforma dello statuto che prevede l'elezione diretta del presidente della Regione e le norme per l'autoscioglimento dell'ARS. Il provvedimento dovrà poi essere sottoposto all'esame del parlamento nazionale. L'esame del disegno di legge era stato sospeso il 28 gennaio scorso. La prossima settimana dovrebbe iniziare la sessione di bilancio con l'esame della finanziaria che la giunta di centro sinistra presieduta dal diessino Angelo Capodicasa, si appresta ad approvare. L'aula ha approvato a maggioranza con il solo voto contrario di Rifondazione comunista l'articolo uno del disegno di legge di riforma che prevede l'elezione diretta del presidente della Regione e la nomina o revoca degli assessori. Le eventuali modalità sulla incompatibilità tra la carica di assessore e deputato saranno invece esaminate in un altro disegno di legge che per essere approvato dovrà avere la maggioranza assoluta dei voti. ''L' approvazione di questo primo articolo - afferma - Lillo Speziale, capogruppo dei DS - e' il segno che il lavoro per allargare il consenso attorno all'idea dell'elezione diretta del presidente ha prodotto i sui effetti''. Secondo il coordinatore regionale della Rete Gaspare Nuccio: ''Con questo passaggio importante nella vita delle istituzioni si e' messo fine ad anni di dibattiti verbosi e inconcludenti''.