Notiziario di Martedì 12 Gennaio 1999

Una vasta operazione congiunta di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia, ha portato stanotte all'esecuzione, nell'agrigentino, di cinquanta ordini di custodia cautelare. Il blitz è scattato dopo l'emissione di 50 ordini di custodia cautelare firmati dal GIP Fabio Licata su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. L'accusa è relativa ad una serie di omicidi, tra i quali quello del maresciallo dei Carabinieri, Giuliano Guazzelli, ucciso sei anni fa in un agguato scattato sul Viadotto "Morandi" di Agrigento. Gli inquirenti ritengono anche di avere identificato alcuni carcerieri del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido dopo una lunga prigionia. Con l'operazione di stanotte, che ha visto l'esecuzione di 50 ordinanze di custodia - 11 notificate in carcere, 26 le persone arrestate e 13 i latitanti - polizia e carabinieri sono convinti di avere inferto un duro colpo alle cosche mafiose di Agrigento, Porto Empedocle, Favara e Santa Elisabetta.Intanto il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Ottaviano Del Turco, si e' complimentato con il procuratore aggiunto di Palermo Sergio Lari e con i rappresentanti delle forze dell'ordine ''protagoniste di questa ennesima brillante operazione antimafia condotta nell'Agrigentino''. Ottaviano Del Turco ha sottolineato come ''l'incessante impegno nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata trova ulteriore testimonianza in questa vasta operazione condotta dalle forze di Polizia e coordinata dalla Dda di Palermo. L'importanza dell'operazione e' dimostrata, tra l'altro - ha aggiunto il presidente della commissione parlamentare Antimafia - dall'arresto del presunto killer dell'omicidio Guazzelli e di alcuni carcerieri del piccolo Giuseppe Di Matteo. Per la zona in cui e' stata condotta l'operazione e per il rilievo degli uomini in essa coinvolti, si tratta di un evento particolarmente significativo. Adesso il terreno e' aperto per nuove e più importanti operazioni - ha concluso Del Turco - volte a dare ulteriori colpi all'apparato malavitoso di Agrigento''.

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