Notiziario di Martedì 22 Dicembre 1998
"la legge sul parco della valle dei templi di Agrigento non può e non deve essere il veicolo per una sanatoria dell'abusivismo". Lo sostengono in una nota i deputati di rifondazione comunista Forgione Vella e Martino.Per questo - dicono i parlamentari - abbiamo chiesto il rispetto del regolamento Ars, secondo il quale devono trascorrere 48 ore prima che una legge approvata in commissione venga discussa in aula. Presenteremo - aggiungono Vella, Martino e Forgione - una serie di emendamenti che riportino il testo del disegno di legge all'originario respiro, eliminando al contempo il rischio di indebolire o ridurre la tutela del patrimonio archeologico e ambientale della valle".È incomprensibile e sbagliato - hanno puntualizzato i tre parlamentari - vincolare la realizzazione di un progetto organico di parco alla definizione delle priorità di demolizione o a norme di sanatoria. In questo modo, si sceglie la strada che evidenzia la palese incostituzionalità della norma. Le priorità sulle demolizioni infatti sono già state definite dalla commissione paritetica Stato - regione".