Notiziario di Sabato 12 Dicembre 1998
Il gip del Tribunale di Palermo Vincenzina Massa ha firmato sei ordini di custodia cautelare, su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Fici, per l'uccisione dell'imprenditore Vincenzo D'Agostino, scomparso nel dicembre del 1991. La Dia di Palermo ha arrestato il sorvegliato speciale Giuseppe Sensale, 59 anni, di Capaci. Il provvedimento è stato notificato in carcere al boss Salvatore Biondino, Salvatore Biondo detto il corto, Antonino Troia, Giovanni Battaglia e Simone Scalici. Sensale è indicato dai collaboratori di giustizia Francesco Onorato e Giovanbattista Ferrante, come un appartenente alla famiglia mafiosa di Capaci. L'uomo era stato scarcerato lo scorso luglio dalla corte d'appello di Palermo. L'imprenditore D'Agostino, secondo i pentiti, sarebbe stato ucciso perché era entrato in conflitto con gli interessi di Cosa Nostra nel settore degli appalti. Quest'ultimo venne attirato in una trappola di un deposito di carburanti di proprietà di Sensale e assassinato , il suo cadavere sarebbe stato sciolto nell'acido.