Notiziario di Venerdì 17 Gennaio 1997
I cimiteri di Agrigento versano in gravi condizioni igieniche. La denuncia è della CGIL che critica la decisione del sindaco Aldo Piazza di impiegare alcuni lavoratori precari del comune, a scapito dei lavoratori della cooperativa Iride che, a causa della riduzione dell’appalto, è stata costretta a tagliare personale, da 10 a 4, e che questi ultimi si trovano a guadagnare circa 300 euro al mese. Ma non solo. La CGIL definisce discutibile la decisione del sindaco di modificare l’appalto per i servizi, affidando quelli necroscopici a quattro addetti, per tre ore al giorno, e quelli di tumulazione, traslazione ed esumazione delle salme a lavoratori socialmente utili, allo stato non ancora individuati. Per Gerlando Spataro, vice segretario provinciale della Filcams CGIL, una situazione che provoca non pochi disservizi.