Notiziario di Lunedì 29 Novembre 1999
Due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Tribunale di Palermo, su autorizzazione del Giudice per le indagini preliminari, Cirami, all'indirizzo dei favaresi Giacomo La Russa di 38 anni e Giovanni Gandolfo di 36.Per i due l'accusa è di omicidio premeditato ai danni del funzionario di banca di Agrigento Giuseppe Tragna, assassinato il 18 luglio del 90, in via Gela a San Leone, con due colpi di pistola.A fare parte del gruppo di fuoco che uccise Tragna, a quanto si evince dalle indagini, condotte dalla squadra mobile di Agrigento, fu anche Daniele Sciabica, attualmente detenuto in Germania che, con le sue dichiarazioni ha indirizzato gli inquirenti nel concludere oggi le operazioni investigative. L'arresto di Giacomo La Russa, è stato effettuato, mentre l'uomo stava accompagnando la figlia a scuola.All'epoca dei fatti, Sciabica e Gandolfo erano affiliati alla famiglia mafiosa dei Grassonelli di Porto Empedocle, al centro durante quegli anni di una cruenta guerra mafiosa.Oggi durante la conferenza stampa svoltasi presso i locali della Squadra Mobile della questura di Agrigento, sono state illustrate le modalità che hanno portato all'identificazione definitiva dei tre autori dell'omicidio.Sul movente che portò i tre favaresi ad uccidere il funzionario di banca agrigentino sono ancora in corso indagini da parte degli inquirenti. Nel corso della conferenza stampa il capo della mobile di Agrigento Brucato, ha sottolineato come nonostante siano passati dieci anni dall'omicidio Tragna, le indagini siano comunque proseguite, fino ad arrivare alla definitiva identificazione dei presunti autori.